Chi siamo
esosport nasce nel 2009, da un’idea di Nicolas Meletiou, Managing Director di ESO nonché runner appassionato, durante una telefonata con gli amici Fulvio Massini, preparatore atletico, e Marco Marchei, ex maratoneta, sul tema del corretto smaltimento delle scarpe sportive esauste.
Nel riflettere sulla loro fine, oggetti ormai consumati e stipati negli armadi di tanti appassionati di sport, Nicolas Meletiou, grazie alla sua esperienza con ESO nel settore del recupero, smaltimento e valorizzazione di rifiuti da ufficio, ipotizza per la prima volta la possibilità di riciclare le scarpe. Si crea così l’incredibile opportunità di coniugare l’amore per il mondo dello sport con una consolidata competenza nel mondo dei rifiuti.
La nascita di esosport rientra pienamente nella filosofia dell’azienda madre del “Ciclo del Riciclo”, filosofia che si basa sulla consapevolezza che l’ambiente è un bene da preservare e che i rifiuti possono trasformarsi da scarto a risorsa, riducendo al massimo il loro impatto ambientale e … perché no, avere una seconda vita.
Per esosport minimizzare l’accumulo dei rifiuti in discarica diventa una vera e propria sfida ecologica, oltre ad essere un servizio innovativo, primo e unico nel suo genere in Italia e in Europa.
Recycle your shoes, repave your way®
Nel 2017, la passione per lo sport cresce: a causa di un infortunio procurato durante una gara, Nicolas Meletiou si trova costretto a prendere una pausa dalla corsa e scopre una nuova passione, la bicicletta. Decide di intraprendere un viaggio su due ruote e, a un certo punto del percorso, buca. Sostituisce la camera d’aria e poi si chiede: “ora dove la butto?”. Il primo negozio di biciclette a cui si rivolge non accetta il suo rifiuto, dicendo che non avrebbe saputo come smaltirlo.
Da questa difficoltà a smaltire correttamente questo genere di rifiuti, è nata l’idea del servizio esosport bike rivolto ai negozi sportivi, ai bike sharing e ai Comuni per supportarli nella gestione e nello smaltimento delle camere d’aria e dei copertoni esausti delle biciclette.
Your wheels never stop®
Si aggiunge così un altro tassello alla visione ecosostenibile dello sport.
“E’ con piacere che abbiamo concesso il Patrocinio della nostra Federazione al progetto esosport bike – afferma Renato Di Rocco, nella foto insieme a Nicolas Meletiou, Presidente della Federazione Ciclistica Italiana. Siamo convinti della necessità di questa iniziativa finora inesistente in Italia. Il ciclismo è un perfetto vettore di messaggi di sostenibilità ambientale, come quello di esosport bike, che ci auguriamo si diffonda il più rapidamente possibile”.
Nel 2018, il progetto si è ampliato anche con la versione balls: “Return your ace” è il pay-off di esosport balls, nato per la raccolta e il riciclo di palline da tennis esauste nei circoli, nei negozi specializzati e nelle strutture sportive con campi da tennis.
Se si pensa che un circolo di tennis di medie dimensioni consuma fino a circa 700 palline al mese, ecco che far trovare una nuova strada a questo rifiuto è doveroso per la tutela dell’ambiente.
esosport run, esosport bike ed esosport balls sono chiari esempi di un nuovo modello di economia, quella circolare, che vede nella filosofia del “ciclo del riciclo” l’unica strada da percorrere per preservare l’ambiente e per fare in modo che i rifiuti possano trasformarsi da scarto a risorsa, riducendo al massimo il loro impatto ambientale.
Il senso di esosport è dare vita a nuovi progetti con il materiale ottenuto dal processo di riciclo di scarpe, palline da tennis, copertoni o camere d’aria di bicicletta: la materia prima seconda che si genera dalla lavorazione è utilizzabile per creare pavimentazioni per parchi giochi o come base per realizzare piste d’atletica.
Per dare concretezza e circolarità alla nostra iniziativa, abbiamo dato vita a “Il Giardino di Betty”, un parco giochi per bambini dedicato Elisabetta Salvioni Meletiou, moglie di Nicolas Meletiou scomparsa prematuramente, e a “La Pista di Pietro”, una pista di atletica di 60 mt in ricordo del grande atleta Pietro Mennea, un progetto che vede il coinvolgimento in prima persona della moglie Manuela Olivieri.
La nostra azienda dona gratuitamente alle amministrazioni pubbliche attraverso l’Associazione GOGREEN – onlus la materia prima seconda ottenuta grazie alla raccolta e al successivo riciclo di materiale sportivo. Ad oggi, sono già stati realizzati numerosi “Giardini di Betty” in tutta Italia e siamo prossimi alla costruzione della prima “Pista di Pietro”.
Chi sceglie di aderire a esosport non solo sceglie un servizio in grado di risolvere i problemi di gestione dei rifiuti, ma coglie anche l’opportunità di abbracciare una nuova visione ecosostenibile dello sport, che ha a cuore il benessere della società e dell’ambiente.